mercoledì 15 giugno 2011

HERE COMES THE REO TIME.

Tracklist:"Time" - Pink Floyd
                   "Time Stands Still" - Rush
                  "Take The Time" - Dream Theater

  

Guardatelo:
è razionale.
Le sue lancette sono controllate dalla corrente delle batterie finora
custodite
dal buio
di un angolo
di un cassetto,
dimenticate.
Non si trovavano abbastanza protette
nel loro letargo?
Hanno avuto l'obbligo triste di organizzare un orologio da salotto.
Il tempo è relativo, 
                          diceva Einstein.
Eppure per loro non può
essere tale.
Loro DEVONO 
scandirlo
senza scuse
senza ritardi.
Portatore di razionalità, 
l'orologio.
Tu rendi il tempo medio uno standard universale.
Logico.
Rigoroso.
Ineccepibile.
Non mi piaci proprio per questo.
Il tempo è un bimbo che gioca a scacchi.    [Eraclito]
Il tempo è elastico: 
la passione che proviamo lo dilata,
quella che ispiriamo lo restringe,
l'abitudine lo colma.                               [Marcel Proust]
Non resterò così
a seguire le tue lancette.
Vetro che si rompe.
Urlo che si espande.
Le tue lancette 
nella mia mente
scorrono a tratti:
hanno una vita abituale,
mangiano,
bevono,
dormono,
sognano
e spesso corrono,
ma non sono le batterie di un orologio
a tenerle attive
bensì la mia vita
e la mia voglia di vivere.
Non sarà un orologio a dirmi a che ora mangiare,
non sarà un orologio a dirmi l'ora.
Libertà.
Libertà 
è tempo.
Libertà
è scelta.
Libertà 
è vita.
Libertà
non è tempo scandito da una scelta presa dalla vita di qualcun altro.
Orologio,
perdonami:
ti privo spesso e volentieri delle tue batterie
fonti della tua vita,
pur di far scorrere a pieno la mia.




TRAVELER.

Tracklist:"Space Travel" -Yellowcard

 Lui era lì
illuminato dai suoi pensieri
dai suoi ricordi.
Li stava sfogliando
velocemente
soffiando di pagina in pagina
per cacciare la polvere.
Voleva raccontarmi qualche cosa.
Non ne ero stupita.
"Sì. Dovresti proprio sapere di quel giorno! Forse te ne ho già parlato! Lo racconto a tutti, almeno sette o otto volte al giorno".
Gli occhi gli brillavano.
"...Sette o otto! Capisci?!".
Si fermò.
"E poi non mi ricordo più a chi l'ho già spiegato e lo ripeto sempre ad ogni persona almeno due volte!"
E scoppiò in una fragorosa risata.
Sorrisi pure io.
Come cambiavano le sue emozioni
sempre giovani
sempre nuove
ma ormai vissute.
Amavo queste sue introduzioni.
Era preso da una felicità frenetica e non riusciva a smettere di farfugliare dall'eccitazione,
talvolta fermandosi per riordinare le idee e sembrare più composto.
E la cosa bella
la cosa più bella di tutte
era che le sue storie terminavano sempre con
"è stata proprio una bella giornata quella! Più o meno come oggi!".
Si fermava.
"Non credi?"
E sorrideva,
libero nei ricordi,
prigioniero del suo corpo
ma continuo viaggiatore.


lunedì 13 giugno 2011

Premio ECC.



Onorata! E' la prima volta che prendo un premio e i ringraziamenti vanno a Veronica! ;) Grazie ragazza!
Spero di rispondere a modo!
Quindi diamo spazio al gioco: bisogna...


1.                 Andate su Wikipedia e selezionate "Una voce a caso". Non importa cosa compare, quella sarà la voce del vostro premio. 
2.                 Leggete la pagina (non necessariamente da cima a fondo) che vi è capitata sotto mano e così, banalmente, copiate le informazioni nel post che creerete per il premio. Il post dovrà contenere insomma una sorta di "Lo sapevate che...?" della pagina che a caso avete trovato su Wikipedia. Non barate, non vale cliccare due volte sul link. 
3.                 Al fondo del post spremete le meningi e cercate di ricordare se con quella pagina avete qualcosa a che fare. Aneddoti, ricordi, storie, fantasie, curiosità, qualsiasi cosa.
4.                 Girate il premio a 5 dei vostri blog preferiti. E' concesso uno scarto di +-1 blog. (ovvero minimo 4 massimo 6, ma meglio 5).

Diamo quindi vita e voce al premio: Friedrich Wilhelm Marpurg.
Perfetto. Mai sentito!

Friedrich Wilhelm Marpurg (Seehof, 21 novembre 1781 - Berlino, 22 maggio 1795) è stato un critico musicale, compositore e teorico tedesco.
Visse a Berlino, dove fondò e diresse (1749-1750) "Der kritische Musicus an der Spree", uno dei primi giornali musicali che si ricordino.
Autore di numerosi saggi sulla composizione, sulla fuga, sulla tecnica clavicembalistica ecc., diffuse in Germania le teorie di Jean-Philippe Rameau, da lui conosciuto durante un soggiorno a Parigi.
Come musicista è uno dei primi esponenti della scuola liedristica di Berlino.


Mmm...e bravo Marpung!
Perdonatemi signori e signore se non mi esporrò oltre sul suo ambito pur di non farlo rivoltare nella tomba, ma conta qualcosa il fatto che "suono" pure io? Forse potrei puntare sul personale e raccontare antiche memorie, ma citando WHO WANTS TO STEAL MY MEMORIES., non ne ho, percui andiamo verso il presente.



Desciriviamo il "nulla" alla Madame Bovary (scusate se lo riprendo spesso, ma ho appena terminato la sua lettura e, come ogni libro, mi resta impresso nel cuore fino a parlarne di continuo come un non so che di cui si va fieri in quanto proprio).


Suono da 4 anni la chitarra acustica.....suonAVO. E' un gran problema questo: sembra quasi che non debba dichiarare le mie passioni tali o la maledizione dei talenti perduti me le porta via prima ancora di verificarle come vere. Ciò non significa che ogni mio amore sia fatuo: l'Arte ne è la prova. Non l'ho mai abbandonata, nemmeno quando me l'era stato imposto da limiti fisici o comunque reali (quali l'arte non dovrebbe avere, a mio parere). Ecco perchè suonAVO la chitarra. Continuo a suonarla tuttora, ma, tornando in tema "maledizione", ho una tendinite, capsulite e lassatura delle ossa al pollice che non mi permette di sfidarmi oltre le capacità motorie. L'Arte non ha limiti, sbaglio? Ho iniziato a suonare la tastiera! Ho avuto solo un maestro per alcuni mesi che mi ha dettato le basi pratiche per suonare quindi di tecnico non so nulla ed ora me la cavo ad orecchio! Quello che imparo, lo creo! E, dio, è la base della mia vita: la musica, l'Arte.
Queste sono le memorie che il signor
Friedrich Wilhelm Marpurg mi scatena e, non chiamandolo in causa direttamente, spero di aver soddisfatto lui e anche la mia premiatrice, se non voi, venticinque lettori (che dico?! Questa è positività!), che vi domando sinceramente e ingenuamente di lasciare un commento o un'opinione. 


E' il momento di premiare: 
(oh me tapina! Conosco pochi pochi blog!)
Ser Vlad, ElenaKat.
Buon divertimento anche a voi!
Siete stati premiati! 



WAITING FOR YOU.

Tracklist:"Crying, Waiting, Hoping" - The Beatles

Passava il tempo, ma il suo ricordo persisteva indelebile nella sua memoria, nella sua pelle, in ogni suo respiro che scandiva la vita di ogni giorno.
Le foto ormai non le riguardava più, erano già stampate in ogni sua azione, nella sua pelle, in ogni suo respiro che scandiva la vita di ogni giorno.
E si arrabbiava, spesso, con la precisa scusa della soggettività: "siamo troppo diversi. Completamente. Continuiamo per due strade diverse, ci incroceremo quando ci sarà qualcosa in comune."

Avanti cuore! Cosa aspetti a dividerti? Troppo banale dire che una parte comunque non è più mia?
Devo dare i miei sentimenti, la mia anima al caso e sperare che esso prima o poi decida di incrociare ancora una volta i miei occhi ai suoi. Allora i ricordi torneranno a galla.
Anche a te Vero? Ci penserai anche tu come me vero? Non avrai solo i ricordi brutti vero?
Quali sono i ricordi brutti? Perchè è successo tutto questo?
Io non lo volevo, come mai potrebbe sfiorarmi un simile pensiero.
Era la mia vita in mano tua, la tua nella mia e un sorriso che ci dava forza.
Ero io pensate vero? E' così. Dev'essere così. Che altra spiegazione? Un cambiamento? Una debolezza? Perchè la forza non siamo riusciti a trovarla in noi?
Ora spiegami tu come posso ancora credere che tu mi voglia bene. Me l'hai mai dimostrato? Me lo stai dimostrando? Non voglio dimostrazioni.... solo un vero "ti voglio bene" coerente con le tue azioni.
Ad ogni modo mi manchi e qualsiasi pensiero mi ricongiunge a te.
Ad ogni modo mi manchi e sto solamente aspettando.




At first flash of Eden we raced down to the sea
Standing there on freedom's shore

Waiting for the sun
Waiting for the sun
Waiting for the sun

Can't you feel it, now that spring has come
That it's time to live in the scattered sun

Waiting for the sun
Waiting for the sun
Waiting for the sun
Waiting for the sun

This is the strangest life I've ever known

Can't you feel it, now that spring has come
That it's time to live in the scattered sun

Waiting for the sun
Waiting for the sun
Waiting for the sun
 Waiting for the sun
[The Doors - Waiting For The Sun]