sabato 14 maggio 2011

I AM AGAINST THE WAR.

Tracklist:"Why can't we be friends?" - War
 

Vestito di seta
Nemmeno molto curata
Vento leggero
Pioggia di piombo
Dolore dell’anima
Che il corpo zittisce
Luce
Corsa
Agnelli in fuga
E il lupo che esplode alto nel cielo.

MIRRORS.

Tracklist:"La lira di Narciso" - Marlene Kuntz

Vi odio!
Animali fedeli di ciò che di fisico c'è.
Cosa ne dite della mia anima?
Cosa rispecchiate?
Cosa vedete nei miei occhi?
Strumenti.
Siete strumenti.
Come ogni oggetto.
Ogni oggetto può prendere vita, sapete?

"...Ma se tu mi addomesticherai, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano..."
[Il piccolo principe - Antoine De Saint-Exupéry]

Voi no,
specchi.
Voi rispecchiate me
e basta.
Rispecchiate la realtà,
i miei sogni non li raggiungete.
Potete avere ciò che di più esterno c'è in me,
ciò che di meno chiaro è in me.                

"..ed ho lasciato tracce tanto chiare che qualcuno male interpreta" [L'abbandono - Marta Sui Tubi]

La concretezza.
L'immagine.
La mia immagine è ciò che sono,
ma mai riuscirò a rendere giustizia alle mie emozioni,
non tramite un'immagine così passiva di me.

"Finché una vittima del disprezzo di Narciso non levò al cielo le mani:
«Che possa innamorarsi anche lui e non possedere chi ama!».
Così disse, e la dea di Ramnunte assentì a quella giusta preghiera.
C'era una fonte limpida, dalle acque argentee e trasparenti,
che mai pastori, caprette portate al pascolo sui monti
o altro bestiame avevano toccato, che nessun uccello, fiera
o ramo staccatosi da un albero aveva intorbidita.
Intorno c'era un prato, che la linfa vicina nutriva,
e un bosco che mai avrebbe permesso al sole di scaldare il luogo.
Qui il ragazzo, spossato dalle fatiche della caccia e dal caldo,
venne a sdraiarsi, attratto dalla bellezza del posto e dalla fonte,
ma, mentre cerca di calmare la sete, un'altra sete gli nasce:
rapito nel porsi a bere dall'immagine che vede riflessa,
s'innamora d'una chimera: corpo crede ciò che solo è ombra.
Attonito fissa sé stesso e senza riuscire a staccarne gli occhi
rimane impietrito come una statua scolpita in marmo di Paro.
Disteso a terra, contempla quelle due stelle che sono i suoi occhi,
i capelli degni di Bacco, degni persino di Apollo,
e le guance lisce, il collo d'avorio, la bellezza
della bocca, il rosa soffuso sul niveo candore,
e tutto quanto ammira è ciò che rende lui meraviglioso."

"Rimasta incinta, la bellissima ninfa
partorì un bambino che sin dalla nascita suscitava amore,
e lo chiamò Narciso. Interrogato se il piccolo avrebbe visto
i giorni lontani di una tarda vecchiaia, l'indovino
aveva risposto: «Se non conoscerà se stesso»." 
[Metamorfosi - Libro III - Ovidio]  

Ecco
spirito infantile
animo superbo
mente spavalda
orgogliosa
bambina
punita dagli dèi
innamorata di se stessa,
avvinghiata ad uno specchio.

Mai più passivo poteva essere l'amore di Narciso che
mai conobbe se stesso.

Specchi.
Perdonatemi.
Non è colpa vostra.
Vorrei che voi capiste di più l'anima.



giovedì 12 maggio 2011

WHO WANTS TO STEAL MY MEMORIES?

Tracklist:"Dentro tutti i miei sogni" -Giuliano Palma & The Bluebaeters


Chi è
che qui
mi vuole rubare i ricordi?
Quale forza
me li ha sottratti?
Perchè non posso avere un'infanzia?
Una memoria che mi lasci sognare
con gli occhi di una bambina.
"Ho imparato a sognare 
quando ero bambino
quando non ero neanche un'età"
E come ho fatto?
Cosa mi spingeva a sognare?
Hey, mamma....
com'ero io da bambina?
Ero allegra?
Vivace?
Giocavo e mi divertivo
o preferivo guardare?
Te lo ricordi com'ero?
Perchè io non lo ricordo più.
Hey, papà.....
Ero felice e spensierata?
Ti facevo preoccupare troppo?
Ti ho mai spinto oltri i limiti della ragione
o sono sempre stata amabile?
Te lo ricordi com'ero?
Perchè io non lo ricordo più.

Ciao vita
ciao vita
sei mia
e a disposizione di tutti.
Lo so
ti amo
proprio come quando ero bambina.
Non è vero, vita?
Te lo ricordi quanto ti amavo?
Perchè io non lo ricordo più.

Dieci anni della mia vita sono il vuoto per me.
Nessun ricordo sorpassa la mia mente,
nemmeno in velocità.
Ho immagini di fotografie
parole di racconti
figure inventate dalla disperazione.
E' così che ho imparato a sognare?
Cercando di ricordare com'ero da bambina?
E' cos'è questa voglia di crescere,
ma senza esagerare?

Voglio un prato verde in cui correre
una mano tesa da stringere
delle lacrime da asciugare semplicemente con un sorriso
volti nuovi
dei quali spaventarsi
e pian piano
prenderne conoscenza.
Voglio il mio primo pallone
il mio primo calcio
e il mio sorriso.
Voglio le scarpette di ginnastica artistica
e l'emozione pre-saggio.
Voglio i compagni di classe
con i quali litigare
e
subito
perdonare.
Voglio le maestre che ti guardano serene
con un po' di pietà
un po' di rimorso
e un po' di consapevolezza
del tempo che scorre.
Voglio le amiche
con le quali saltare
urlare
ridere,
con le quali stringere le mani
e accennare sorrisi riconoscenti.
Una formichina che passava indaffarata
sarebbe stata una bravissima madre di famiglia.
Delle foglie ammucchiate tra i rami di un albero
una vastissima reggia per gli uccellini.
Dell'erba calpestata
un passaggio di un orchetto perduto
uscito dalla foresta
e finito lì per chiedere indicazioni
verso la casetta di cioccolato.






Perchè non ricordo tutto questo?
Perchè per avere ricordi
e per sorridere
devo inventare?
E' nato tutto così:
ho imparato a sognare la mia infanzia
e questo mi porta a vivere in una realtà
che non è la mia
che mi fa Vivere
e non sopravvivere.

Grazie fantasia.
Questo è dedicato a te.

Quando la messa è finita
quando si incaglia la vita
quando soffia forte il vento
quando il lume sembra spento
e si fa scuro tutto attorno
e non c’è niente del Gran Giorno
puoi pregare d’incontrare
il gigante e il mago

Quando è finito il ballo
e non ci sono più parole
e il telefono è staccato
quando il treno è gia’ passato
quando non c’è più riscossa
quando il freddo è nelle ossa
solo allora puoi trovare
il gigante e il mago

Se il cane ciuffo non ritorna
ed era il solo tuo esemplare
e le caviglie non consegna
e non sai dove chiamare
e sei diventato grande
in una volta e in una stanza
dove sei restato solo
col gigante e il mago

E le lacrime hai raccolto
dentro agli occhi son restate
e i nostri giorni in mezzo al cielo
fanno un ricciolo lontano
e ti guardan nei cartoni
i tuoi anni ed il tuo amore
solo resti ad abbracciare
il gigante e il mago

Le ragazze lui le incanta
e dopo un’ora le addormenta
e ha pianto lacrime tatuate
quando è morto il suo miale
solo un trucco mi ha insegnato
ed è quello di sparire
quando è l’ora di finire
col gigante e il mago
Il gigante che trasporta
fino al sole fino al cielo
E sa tutte le lingue
e cucina anche in cinese
può guidare 5 notti
e dormire 5 giorni
ti risvegli ed è lì ancora..

E se sarò vecchio e cadente
senza più un dente né un parente
avrò da parte
almeno il riso a ricordare
le brache abbassare into the field to rotolare ..

E i tamburi stanno zitti
e la grancassa tace
ma i tuoi bambini non lo sanno
e continuano a giocare
chiudi gli occhi e non sai quanto
quanto a lungo puoi durare
chiudi gli occhi e ti ritrovi
col gigante e il mago

                                                                            [Il gigante e il mago - Vinicio Capossela]


mercoledì 11 maggio 2011

HALLELUJAH.


Tracklist:"Hallelujah" - Jeff Buckley
              "Let It Be" - Beatles 




Camminava. Il suo passo era abbastanza tranquillo. La strada ancora non l'aveva scelta, ma aveva scelto il suo mondo: era quello interiore, quello della musica, di quell' "HALLELUJAH" che le dava sia la forza per proseguire che la tristezza per pensare.
C'era qualche pausa nella canzone e allora poteva ascoltare il suo passo, curiosa, quasi le potesse parlare di cose nuove, di mondi tranquilli, scanditi dal suo battito.
Tutte novità molto interessanti.
Tutti mondi che in cuor suo avrebbe voluto conoscere.


Ho sentito che c'era un accordo musicale segreto
che Davide suonò e che piacque al Signore
ma non ti importa molto della musica, vero?
beh, funziona così: il quarto, la quinta,
il minore abbassa, il maggiore alza
il re confuso compose l'Hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah

beh la tua fede era forte,
ma avevi bisogno di una dimostrazione
l'hai vista fare il bagno sul tetto
la sua bellezza e la luce
della luna ti abbattevano
lei ti ha legato alla
sua sedia della cucina
lei ha rotto il tuo trono
e ti ha tagliato i capelli
e ti ha cavato dalle labbra l'Hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah

baby sono già stato qui
ho visto questa stanza e
ho camminato su questo pavimento
ero solito vivere da solo prima di conoscerti
ho visto la tua bandiera sull'arco di marmo
ma l'amore non è una marcia di vittoria
è un freddo e un grave Hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah

beh c'è stato un tempo
in cui mi hai fatto sapere
cosa succede veramente sotto
ma adesso non me lo mostri mai, vero?
ma ricorda quando sono venuto a stare con te
anche la Santa Colomba si stava spostando
e ogni nostro respiro era un Hallelujah

beh forse c'è un Dio lassù
ma tutto quello che ho imparato dall'amore
è come colpire qualcuno che ha
sguainato la spada prima di te
non è un pianto quello che senti di notte
non è qualcuno che ha visto la luce
è un freddo e un grave Hallelujah

Hallelujah, hallelujah, hallelujah, hallelujah
                                      [Hallelujah - Leonard Cohen]


P.S.: Davide viene accusato di aver commesso un peccato nel provocare la morte di Uria per poter prendere in moglie Betsabea e, pentendosi, chiede perdono a Dio. Dio perdona Davide anche se il figlio nato della relazione con Betsabea muore pochi giorni dopo.

Well, maybe there's a god above
But all i've ever learned from love
Was how to shoot somebody who outdrew you
It's not a cry that you hear at night
It's not somebody who's seen the light
It's a cold and it's a broken hallelujah 

HALLELUJAH: lodate Dio, nonostante tutto.


I prefer say "Let it be"....



“Ho una religione, la mia religione; e anzi ne ho più di loro, tutti quanti sono, con le loro commedie e le loro ciarlatanerie! Io adoro Dio, invece! Credo nell’Essere supremo, in un Creatore, qualunque esso sia, poco m’importa, che ci ha messi quaggiù per fare il nostro dovere di cittadini e di padri di famiglia; ma non sento il bisogno di andare in chiesa a baciare piatti d’argento e ingrassare di tasca mia una massa di buffoni che mangiano meglio di noi! Dio Lo si può onorare benissimo in un bosco, in un campo, o magari contemplando la volta celeste, come gli antichi. Il mio Dio, è il Dio di Socrate, di Franklin, di Voltaire e di Béranger! Sono per la Professione di fede del vicario savoiardo e gli immortali principi dell ’89! Perciò non voglio saperne di un Dio brav’uomo che fa la passeggiatina nel suo giardino col bastone in mano, alloggia i suoi amici nel ventre delle balene, muore lanciando un grido, e risuscita dopo tre giorni: cose assurde in se stessa e contrarie completamente a tutte le leggi della fisica; ciò che ci dimostra, incidentalmente, come i preti siano sempre rimasti a imputridire in un’ignoranza torpida, nella quale si sforzano di immergere, con loro, anche le popolazioni.”

[Madame Bovary - Gustave Flaubert]

venerdì 6 maggio 2011

SORELLE.

 Tracklist: "You're My Best Friend" - Queen

Siamo sorelle.
Lo sento, sai?
Non è il sangue che ci unisce. Non riesco a capire cosa ci unisca. Ti ho voluto bene quasi esageratamente e da subito. A volte, lo ammetto, mi sono stupita della rapidità di questi sentimenti, mi sono arrabbiata, sono riamasta delusa, ti ho fatta arrabbiare, ti ho delusa; altre non vedevo altra via di vita oltre alla tua presenza.
Ti ringrazio comunque,
perchè le emozioni che mi fai provare sono comunque grandissime.
Ti voglio bene
spero tu lo riesca a capire.
Se a volte ho paura che tu non ci sia più
è perchè ti voglio bene.
Se spesso ti cerco, quasi assillandoti
è perchè ho paura tu non ci sia più
ed è perchè ti voglio bene.
Chiamalo difetto, paranoia, delirio, mania, fissazione, ossessione...
dagli il nome che vuoi...
Io lo chiamo "Amore".




"Ma un amore simile non era neanche una malattia, era un cancro! Un cancro. Come un cancro che a poco a poco invade gli organi col suo moltiplicarsi di cellule, il suo plasma vischioso di male, e più cresce più divieni cosciente del fatto che nessuna medicina può arrestarlo, nessun intervento chirurgico può asportarlo, forse sarebbe stato possibile quand'era un granellino di sabbia, un chicco di riso, una voce che grida egò s'agapò, un amplesso mentre il vento fruscia tra i rami d'olivo, ora invece non è possibile perchè ti ruba ogni tuo organo, ogni tessuto, ti divora al punto che non sei più te stessa ma un impasto fuso con lui, un unico magma che può disfarsi solo con la morte, la sua morte che sarebbe anche la tua morte, così tu mi avevi invaso e mi stavi divorando, ammazzando. V'è una caratteristica lugubre negli ammalati di cancro: appena capiscono che esso ha vinto o sta per vincere, cessano di opporgli i farmaci, il bisturi, la volontà e si lasciano uccidere con sottomissione, senza maledirlo, neanche rimproverarlo del martirio che esige. Il-mio-male, lo chiamano con affettuosa indulgenza, quasi fosse un amico, un padrone, o un possesso di cui non possono fare a meno, e quel mio risuona a volte con accento soave: lo stesso che gorgogliava nella mia voce appena pronunciavo il tuo nome."
[Un uomo - Oriana Fallaci]






Eccolo. Ecco cos'è: è un cancro.
Che il mio male sia tuo male
e che il tuo male sia mio male
e la speranza che insieme noi riusciamo sempre a tornare a galla
e a far diventare un cancro, un amore.
Sorella mia, ti voglio bene al punto che il bene per te diventa un grande obiettivo.
Sorella mia, ti voglio un bene che, sì, io riesco a diventare te e ad agire per il tuo meglio e rendere il tuo bene, un mio bene.
Sorella mia, ti voglio un bene che non tutti capirebbero.
Sorella mia, ti ringrazio per la tua esistenza
e
perchè è stata incrociata con la mia.


 Dedicato alle mie sorelle. 





                                                              


Anita.

giovedì 5 maggio 2011

GLORIA.


 Tracklist:"Sleeping Sun" - Nightwish




Il paesaggio si estendeva davanti ai suoi occhi, rigati da quei sentimenti blu che tanto le inacidivano le guance scendendo lungo esse, senza alcun pensiero. 
Il vuoto. 
Lacrime. 
Fili di burattini troppo stanchi per volersi mostrare al pubblico, ma lacrime trascinate da mani trasparenti di forza superiore, di sentimenti. E vivono, morte, e nella sua pelle scavano il loro solco, acide
La nebbia era fine a se stessa: 
ogni albero intorpidito, 
ogni cespuglio, 
ogni tratto di terreno arido 
era sovrastato da un velo di leggerissime goccioline d’acqua con il dono del volo, posizionate lì, un po’ per loro volere, un po’ per un ordine supremo che le teneva immobili. Non erano i classici blocchi bianchi, senza alcuna dimensione, che in lontananza portano all’illusione di un trasparente sovrastato e diventano quasi colore cupo. Questa volta la nebbia era sparsa, era nuvola emanata dal paesaggio immerso in un sonno perenne. 
Avanzava a testa dritta e occhi fissi sul mare. 
La sponda davanti a lei lasciava immaginare ogni emozione che richiudeva o che nascondeva sotto essa. 
A mal superiore si sarebbe fatta guidare. 
Ed è l’iride nera, eclisse del sole: la lacrima che imprigiona ogni raggio d’oro e l’anima che espande il suo bisogno di essere . Animale senza zampe, corvo nero senza ali, istrice senza aculei e rosa senza colore. Era il silenzio che assorbiva ogni rumore, era il vento che muoveva i vestiti in un ballo volteggiante di spiriti animati dall’inesistenza e limitati dal suo corpo che ora, 
inerme, 
perlustrava quel mare burrascoso che tanto sentiva proprio, sulla sponda di quel paesaggio così abbandonato a sé e  
           dormente nel mondo.


Jesus died for somebody’s sins but not mine
Meltin’ in a pot of thieves
Wild card up my sleeve
Thick heart of stone
My sins my own
They belong to me, me

People say ’beware!’
But I don’t care
The words are just
Rules and regulations to me, me

I-i walk in a room, you know I look so proud
I’m movin’ in this here atmosphere, well, anything’s allowed
And I go to this here party and I just get bored
Until I look out the window, see a sweet young thing
Humpin’ on the parking meter, leanin’ on the parking meter
Oh, she looks so good, oh, she looks so fine
And I got this crazy feeling and then I’m gonna ah-ah make her mine
Ooh I’ll put my spell on her

Here she comes
Walkin’ down the street
Here she comes
Comin’ through my door
Here she comes
Crawlin’ up my stair
Here she comes
Waltzin’ through the hall
In a pretty red dress
And oh, she looks so good, oh, she looks so fine
And I got this crazy feeling that I’m gonna ah-ah make her mine

And then I hear this knockin’ on my door
Hear this knockin’ on my door
And I look up into the big tower clock
And say, ’oh my God here’s midnight!’
And my baby is walkin’ through the door
Leanin’ on my couch she whispers to me and I take the big plunge
And oh, she was so good and oh, she was so fine
And I’m gonna tell the world that I just ah-ah made her mine


[Gloria - Patti Smith
]

Anita.

JUST LIKE A BEAST.


Io sono un tedesco e vivo della morte altrui. Chi dice che vivo? Io sopravvivo e verrò anche ricordato come un meschino nella grande storia.
Ho visto la mia famiglia salutarmi dal cortile della mia casa, lo sguardo preoccupato di mia moglie e la fierezza di mio figlio di possedere un padre in divisa.
Qui, con le SS, sono obbligato.
Mio padre era ebreo. L’ultima volta che ho visto i suoi occhi mi dissero che con la morte mi avrebbe amato più che con la vita. E così fu, credo. Era lì quel generale, che mi guardava uccidere mio padre. Quella pallottola partì da me e spense CIO’ che aveva amato mia madre e CIO’ che mi aveva dato la vita.
E lei, mia madre, che piangeva nell’angolo con la testa tra le mani, che mi sentiva dare della “COSA” a mio padre e che, nonostante tutto, avrebbe continuato a ritenermi suo figlio. E quella alzò lo sguardo e disse “fallo, fallo! Perché tu abbia la vita! Sei tutto ciò che mi resta e se anche non resterai a me, resta al mondo. E’ tutto ciò che ti chiedo. E’ tutto ciò che mi resta. Ma ama, figlio, non odiare. Uccidi sempre con una lacrima negli occhi”. E così feci.
Sparai e picchiai poche volte, le volte in cui veniva messa in repentaglio la mia vita.
Così facendo assicurai un figlio a mia madre, un marito a mia moglie e un padre a mio figlio. Sono scuse? Si, perché non c’è giorno in cui io mi senta meno cane di una bestia.



Anita.

ANIMA.

 Tracklist: "Danish Cookie Blue Box" - A Toys Orchestra          
                  "E' Colpa Mia" - Teatro Degli Orrori


L'hai vista?
L'hai voluta?
Non lo saprò mai con certezza.
Sei entrata. Ne vuoi uscire?
Nell'anima, nel cuore...mi hai donato 
VITA
ARTE
lacrime
sorrisi
certezze e mille paure.
In quell'anima
hai inserito
la tua vita
l'hai donata
in una borsetta di cartone.
Lo sapevi?
Me l'avresti davvero regalata?
Saresti davvero entrata?
E' una casa senza porte
senza proprietà privata
e senza privazioni.
Ha l'aspetto di un luna park
ha gli occhi di un bambino
e l'anima di un artista.
Affascinante?
Saresti davvero entrata?
Porto con me l'anima che mi hai donato. 
Porto con me
l'immaginazione
che la tua
immagine
ha creato.
Rivuoi indietro l'anima?
Rivuoi indietro la tua immagine?
Ti chiedo perdono,
ma è colpa tua.

Anita.