mercoledì 15 giugno 2011

TRAVELER.

Tracklist:"Space Travel" -Yellowcard

 Lui era lì
illuminato dai suoi pensieri
dai suoi ricordi.
Li stava sfogliando
velocemente
soffiando di pagina in pagina
per cacciare la polvere.
Voleva raccontarmi qualche cosa.
Non ne ero stupita.
"Sì. Dovresti proprio sapere di quel giorno! Forse te ne ho già parlato! Lo racconto a tutti, almeno sette o otto volte al giorno".
Gli occhi gli brillavano.
"...Sette o otto! Capisci?!".
Si fermò.
"E poi non mi ricordo più a chi l'ho già spiegato e lo ripeto sempre ad ogni persona almeno due volte!"
E scoppiò in una fragorosa risata.
Sorrisi pure io.
Come cambiavano le sue emozioni
sempre giovani
sempre nuove
ma ormai vissute.
Amavo queste sue introduzioni.
Era preso da una felicità frenetica e non riusciva a smettere di farfugliare dall'eccitazione,
talvolta fermandosi per riordinare le idee e sembrare più composto.
E la cosa bella
la cosa più bella di tutte
era che le sue storie terminavano sempre con
"è stata proprio una bella giornata quella! Più o meno come oggi!".
Si fermava.
"Non credi?"
E sorrideva,
libero nei ricordi,
prigioniero del suo corpo
ma continuo viaggiatore.


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